Riflessione
Il racconto dell'incontro che Maria Maddalena fa di Gesù Risorto, è il modello della fede del credente, perché l'esperienza del credente è proprio questa: anche quando incontri il Signore risorto, non lo sai riconoscere; i nostri occhi faticano a scorgerlo e a vederlo, ma soprattutto ad accorgerci della sua presenza.
Questo racconto ci fa vedere la strada per poterlo riconoscere: gli occhi di Maria Maddalena sono incapaci di riconoscerlo finché lui, dopo aver rivolto la parola la chiama per nome: “Maria!”. È questo chiamare per nome che apre gli occhi a Maria Maddalena e le permette di riconoscere Gesù.
Significa che noi non incontreremo mai il Signore risorto finché non ci accorgeremo che lui ci chiama per nome e che, in questo chiamarci per nome, esprime un amore profondo proprio per noi. Il rischio della fede del credente è che sia una fede di massa, abituata al fatto che Dio ama tutti; ma, in realtà, la fede si accende soprattutto quando incontri personalmente il Signore Gesù, quando ti accorgi che lui è venuto sulla terra proprio per te, quando fai esperienza di un amore infinito rivolto a te in modo particolare.
Allora, siamo chiamati anche noi a questo. Ascoltiamo Dio che ci chiama per nome, riconosciamo la sua voce, incrociamo il suo sguardo quando pronuncia il nostro nome: lì si accende la nostra fede, lì riusciamo a credere all'incredibile, e cioè che la morte è vinta e siamo destinati ha una vita grande, felice, eterna e luminosa.
Buona Pasqua!
